L'Ultimo Mulino a Bannia (Fiume Veneto)
Protetto dalla Soprintendenza per i beni
storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli-Venezia Giulia,
L’Ultimo Mulino è un esempio unico di mulino ad acqua del XVII sec.
perfettamente restaurato. Nei primi anni 1980, Franca e Carlo Balestrieri lo
trasformarono in un incantevole e raffinato hotel e ristorante. Il suo
decoro è caldo ed accogliente, con mura in pietra, pavimenti in legno e
cotto, colori armoniosi.
"La frazione Bannia, nella quale è presente il mulino, è a sud-est di Fiume Veneto (Pordenone). In un vecchio edificio, che già nel Seicento accoglieva un mulino, su un modesto corso d’acqua chiamato Sile restano ancora in opera le macine interne e tre ruote d’acqua (una con fuso di ferro e le altre due di legno), servite da altrettante docce di legno, accompagnate sulla loro sinistra da tre cateratte “bastarde”, che venivano sollevate per dare sfogo all’acqua del mulino, quando veniva fermato. L’attività molitoria è finita nel 1971 e ora l’edificio è divenuto un hotel-ristorante."
Archivio AIAMS
"La frazione Bannia, nella quale è presente il mulino, è a sud-est di Fiume Veneto (Pordenone). In un vecchio edificio, che già nel Seicento accoglieva un mulino, su un modesto corso d’acqua chiamato Sile restano ancora in opera le macine interne e tre ruote d’acqua (una con fuso di ferro e le altre due di legno), servite da altrettante docce di legno, accompagnate sulla loro sinistra da tre cateratte “bastarde”, che venivano sollevate per dare sfogo all’acqua del mulino, quando veniva fermato. L’attività molitoria è finita nel 1971 e ora l’edificio è divenuto un hotel-ristorante."
Archivio AIAMS
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