Mulini di Stalis - Gruaro
La Via del Pane nel Veneto Orientale è una ricerca svolta nel 2013 dall'
I.P.S.I.A. "Mons. Vittorio D'Alessi di Portogruaro (VE).
Questo complesso molitorio che si trova sull’antico percorso che
univa Cordovado all’antica abbazia sestense deve il nome alla presenza
in zona di stalle (lat. Stabulis). Si tratta
di due mulini sul Lemene; il più antico è citato in documenti del 1432,
il più recente risale alla fine del XIX sec.Dal Seicento in poi la proprietà passò alla famiglia portogruarese dei Tasca; un secolo più tardi si aggiungono alle attività già presenti la follatura della lana e la pilatura dell’orzo. L’aspetto odierno risulta modificato rispetto all’originale sia per la demolizione di alcuni fabbricati, sia per i cambiamenti del corso dell’acqua, e per la scomparsa di alcuni isolotti fluviali. Funzionarono fino agli anni ‘70, poi furono dismessi.
Il mulino oggi è sede di una piccola esposizione di macchinari risalenti agli anni ’20; inoltre, è stata recentemente rimessa in funzione una delle ruote.
Anche in questo caso si consiglia la sosta per godere della suggestione del luogo; proseguendo con ancora poche pedalate lungo la strada bianca in direzione Cordovado, si ha poi l’opportunità di visitare il parco letterario della fontana di Venchiaredo, celebre luogo descritto da Ippolito Nievo ne “Le confessioni di un italiano”. Segnaliamo come periodo migliore per questa tappa la primavera, per poter apprezzare in tutta la sua bellezza la fioritura bianca di varie specie di arbusti autoctoni.
Visitando l'interno del mulino
Commenti
Posta un commento